venerdì 15 aprile 2011

Dono effimero è bello.

Il nome del mio blog è una parola del dialetto triestino che significa: cose inutili, impicci, ciarpame. Ovvero tutte quelle cose, tipo i souvenir, che a volte durante i viaggi, presi da raptus compriamo compulsivamente e di cui poi ci riempiamo inutilmente la casa. Altre fonte di strafanicci è costituita dai regali di vecchie zie, bomboniere o ricordini di nozze e ricorrenze.
Che dire infine dei primi lavori fatti alle elementari dai nostri figli? Potremmo forse MAI gettarli via? NOOO, inorridisco al solo pensiero.
Una alternativa a questa fiera dell'inutile e irriciclabile, per una che ama tanto il bricolage e la creazione di quelle cosine che mia mamma definiva "strullate", a meno che non sia veramente brava, (e di bravura ne vedo tanta in molti blog che visito), potrebbe essere dedicarsi all'arte effimera. Ad esempio: la scultura su ghiaccio, o la pittura con gessetti sui marciapiedi.
Quest'ultima fase l'ho passata, non ho mai scolpito su ghiaccio, troppo freddo, ma ho dipinto con i gessetti madonne ancorchè su cartoncino e non sul marciapiede.
Il soddisfacimento di vena creativa può trovare sfogo in cose che hanno una durata limitata, anche da regalare, così il beneficiario non avrà il dilemma del "conservo o getto".
Mazzi di fiori del giardino acconciati ad arte, pasticcini e dolci in confezioni chic, bigliettini di auguri decorati, sono cose che confeziono, amo regalarle e anche riceverle.
Questo lunghissimo "prologo" al fine di presentare la mia opera creativa pasquale, di vere uova di gallina, svuotate, lavate, imbianchite e decorate......dopo pasqua è garantito il dimezzamento fisologico, e se la s-fortuna mi aiuta anche l'annichilimento totale. Così l'anno prossimo mi ridiverto a colorarne un' altra dozzina. AUGURI!

2 commenti:

  1. Mi è sempre piaciuta la famosa frase di William Morris "Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che tu non creda bello." e ho sempre cercato di tenerla presente, frenando la mia tentazione di comprare cose inutili. Nonostante questo ho anch'io in casa parecchi strafanicci! Anni fa, di ritorno da un viaggio a Budapest, ho portato a casa un cesto di uova dipinte.In Ungheria è una tradizione e sono molto bravi!
    Una volta a casa, ho tentato l'imitazione..svuotato le uova (operazione delicatissima!) e dipinte. Il risultato è stato un bel vassoio - centrotavola pasquale che è durato diversi anni..ogni anno se ne rompeva qualcuna..finchè col tempo tutto il vassoio si è disintegrato! Però devo dire che è un lavoro creativo e gratificante, le uova dipinte sono proprio belle, il tuo cesto di uova e pulcini è delizioso!
    Buona Pasqua!

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  2. Cara Ernestina, per fortuna i tuoi sassi non si rompono, e sono eterni! I ritratti dei miei cani saranno lì a guardarmi come vivi, anche quando purtroppo non ci saranno più.
    Ovviamente molte cose anche se inutili, ma belle, non sono strafanicci e non sono per niente inutili. Poter ammirare una cosa bella e armoniosa è utilissimo, e ci aiuta a vivere serenamente.

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