sabato 22 febbraio 2014

Due comuni erbacce.

Siete mai andati in primavera a cercare cicorie selvatiche per farne frittate e minestre? Attenzione, bisogna saperle ben riconoscere, perché alcune erbe sono tossiche.
Ajuga Reptans, una piccola erbacea dai fiori blù-violetto, fa parte delle erbette di campo che formano una tenera rosetta fogliare alla base e che in primavera, insieme al più noto Tarassaco (Dente di cane o Soffione) ed altre meno note come la  Crespigna (Sonchus Oleraceus) o lo Stridolo (Silene vulgaris), possono andare nel piatto a costituire ricette verdi e salutari.
Qui l'ho rappresentato nel suo habitat naturale, con un altra erbaccia, il Lotus Cornicolatus o Ginestrino. Pianticella a fiori gialli, appartiene alla famiglia dei fagioli (Papilonacee), ma non raccoglietela, è un erba con proprietà medicinali, ma non so se è edule, magari è amara e disgustosa.

sabato 8 febbraio 2014

Gymnocalycium mihanovichii.

Sarà quello? Di sicuro è un Gymnocalycium, ma  mihanovichii?? Chissà. Comunque è una piantina grassa di grande soddisfazione. Ogni tanto me ne compro qualcuna, d'estate le metto al sole e me ne dimentico, a parte le innaffiature, mai abbondanti. D'inverno le ritiro su un davanzale in casa, le bagno ogni 15 giorni con un po' di concime adatto. A volte mi regalano queste stupende fioriture. Questa in effetti è abbastanza eccezionale e meritava di essere riprodotta. I fiori hanno un color rosa-arancio, con effetto raso lucido, difficile da riprodurre. Una festa per gli occhi.

domenica 2 febbraio 2014

Lavori post natalizi terminati.

Riassunto delle puntate precedenti. Ritrovando in cantina statuine, antiche, a me care, muffose e rovinate, mi sono accinta all'opera di restauro delle medesime.

Pastorello prima del restauro

Pastorello restaurato

Venditore di uccelli prima del restauro

Venditore di uccelli restaurato

Maria e Giuseppe restaurati

Pastori rovinati

Restaurato

Restaurato





 L'opera mi ha divertito e rilassato molto. Ho usato colori acrilici e finito poi con una mano di vernice protettiva acrilica.
Ho infine imballato con cura le statuine, avvolte ad una ad una in carta velina e riposte in una scatola di cartone, in un luogo asciutto. (Si fa per dire da più di un mese piove a dirotto).
 Il prossimo natale all'apertura..speriamo di non avere sorprese, e che tutto non sia finito in gloria!