sabato 25 febbraio 2012

A proposito di icone.

Per molti anni anni sono andata in vacanza in Grecia, dove spesso nei negozi di souvenir ero tentata di comprarmi una copia di icona bizantina, ovviamente fasulla e spesso anche mal fatta. Così ho sempre rinunciato, ma il desiderio di possederla mi è rimasto. Ho pensato di produrmela da sola. Magari come quella dell'immagine postata, ovviamente.
Questa è molto bella, e le icone di pregio hanno prezzi molto alti, invece spesso la qualità di certe iconcine economiche è talmente scarsa che ho pensato di poterla fare uguale o addirittura migliore.
Dopo una rapida scorsa su internet, ho comprato un po' del materiale occorrente. Poi cercando meglio ho trovato questo sito. Fantastico! spiega tutto passo passo, con dovizia di particolari...ma mi sono demoralizzata!
Il disegno deve avere delle caratteristiche peculiari, proporzioni del viso, posizione delle fattezze, forma delle mani, eccetera,  beh non è un grosso problema, con un po' di applicazione si può fare.
I problemi sono TUTTO il resto: scelta della tavoletta di legno, trattamento, colori, e in particolare l'oro che delimita la figura.
Questa storia dell'oro in foglia, da applicare con grande attenzione e una tecnica detta della "missione" mi sembra una vera "mission impossible". Cito: "Dorare è un mestiere in sè e la padronanza delle varie tecniche di doratura si acquista solo alla fine di lunghi anni di pratica."
Quanti anni?? Nel link, si parla pure di farsi i colori da se, figuriamoci. Buonanotte!
Non ci penso proprio, non voglio mica diventare un orafo bizantino.
Comunque l'enormità del lavoro da affrontare mi ha disincentivato, come se ad  un giardiniere dilettante con una terrazza di 6 mq, si chiedesse di progettare i giardini di Versailles.









lunedì 20 febbraio 2012

Icono-mania.

Fuori tema e fuori tempo per dipingere icone. In effetti le ho fatte a natale, ed ora le rispolvero, nel vero senso della parola.
Ho utilizzato un cartoncino rigido, e non il legno, che richiede un lavoro più impegnativo. La doratura non è eseguita con fogli d'oro (troppo costosi per fare le prove!), ma un oro in tubetto, e naturalmente il risultato è conseguente...che razza di icona è?
Ma come diceva mia mamma" La gatta frettolosa fece i figli ciechi", quindi meglio andare con i piedi di piombo. Queste sono solo prove tecniche. Però mi sono divertita.


martedì 14 febbraio 2012

Una cornice decorata.




Ho acquistato alcune cornici  di legno di pino naturale, come questa. Appena scartata emana un profumo di legno resinoso veramente buono!
Adoro gli oggetti di legno.
Penso che la dipingerò, anche se non so ancora come.
L'idea sarebbe di accordare elementi decorativi della cornice al disegno inserito.
Troppo kitch?  Forse. Vedremo.
Tra l'altro non so ancora che disegno potrei metterci dentro. Quindi mi farò trasportare dall'estro del momento.
Tratterò per prima cosa con un impregnante per legno trasparente..

Poi dopo una mano di bianco, disegno un motivo con un pastello morbido, o gessetto, usando come modello quello che ho prima abbozzato su carta per vedere l'effetto.
Infine, ispirandomi alle decorazioni delle ceramiche di Delft dipingo con colori acrilici.


Ecco qui il risultato finale.

                                                                                 

giovedì 2 febbraio 2012

Blue river.


Difficile riprodurre le ineguagliabili sfumature di colore della natura, nemmeno la foto rende onore a questa rosa, Blue River.
Figuriamoci i pastelli acquerellabili, con una gamma di colori ristretta, che ho usato per riprodurre la rosa in foto.
 Come si sa le rose blu non esistono e gli ibridatori fanno a gara per chi di più si avvicina alle tonalità lilla-celestine. In questo caso, solo quando la rosa appassisce un po' prende questi toni sui petali esterni. In compenso è profumatissima.