domenica 31 ottobre 2010

In fase d'opera.



Sto completando 2 paia di zoccoli, che ho comprato recentemente ad Amsterdam, per farne regali come souvenir.
Li ho presi in legno grezzo perchè quelli già dipinti erano, oltrechè non sicuramente fatti a mano, anche piuttosto banali, se non brutti.
Se "ricordino" deve essere comunque tant'è far proprio un tema "olandese".
Ho già sperimentato i tulipani, in versione bianca e blù, come le famose ceramiche di Delft, ma il risultato è stato modesto, anche perché quella è stata la mia prima esperienza.
Quindi ecco qui le olandesine, con tanto di cuffietta e anche i loro zoccoletti, ovvio.
Per dare un tocco natalizio, dato che li regalerò a natale, ho messo loro in mano un cesto di agrifogli.
Le sto dipingendo in due versioni, su fondo giallo, un classico, e azzurro.
I particolari, del viso e delle cose più piccole hanno richiesto la lente, infatti le dimensioni dello zoccoletto sono attorno ai 12 cm di lunghezza.


martedì 26 ottobre 2010

Casette.

L'estate scorsa , in vacanza in Grecia, ho raccolto dei sassolini sulla spiaggia. Ispirandomi alla bravissima artista Ernestina di Sassi a-parte ho "tentato l'esperimento di dipingerli.
Di fronte a una tale maestria e perfezione, ovviamente i miei sassetti sono miserelli.
Sono oltretutto una "opera prima" dove le difficoltà del dipingere a tutto tondo, invece che in piano, e del piccolo (i sassi hanno dimensioni di circa 5 cm.) si unisce la difficoltà dell'usare i colori acrilici, per me una novità.
Abituata alle tempere, che se si asciugano un po', si possono immediatamente riammorbidire con un po' d'acqua, i colori acrilici, anche se diluibili in acqua, hanno la caratteristica di asciugarsi molto in fretta, e diventare insolubili, e quindi inutilizzabili.
Occorre un po' di pratica per preparare la quantità giusta, miscelarli con acqua, non troppa, e usarli poi abbastanza velocemente.
L'altra difficoltà è la pastosità maggiore, rispetto alle tempere, per cui il colore tende a fare dei "blocchetti" sul pennello, e il tocco, invece di produrre una pennellata netta, risulta magari un grumo antiestetico.
Per contro, la rapida asciugatura, ha il vantaggio di avere subito pronto e indelebile il risultato.
Inoltre i colori risultano brillanti e vivaci.
I sassi poi non erano forse i più adatti, un po' ruvidi e irregolari, non hanno la superficie liscia e compatta che avrebbe potuto dare risultati migliori. Però così la parete delle casette diventa proprio più simile a un vero vecchio muro sgretolato!

giovedì 21 ottobre 2010

Se arte si può chiamare pasticciare con pennelli e colori.

Dipingere zoccoli di legno, ecco l'ultimo mio uzzolo.
Non ho studiato disegno, anzi non so proprio disegnare con la prospettiva ed il resto. Però mi piace tanto, e mi rilassa.
Comincio a farlo in questa stagione, perchè finisce l'epoca dell'orto e del giardino.
Ho sempre disegnato, soprattutto acquerelli e tempera, l'idea di dipingere gli zoccoli mi è venuta dopo un viaggio in Olanda. Visitando un graziosissimo villaggio di pescatori, Zaanse Schaans, tanto grazioso lindo e perfetto da sembrare finto, forse è anche ricostruito e tenuto come luogo turistico per eccellenza, con
canali e ponticelli, giardinetti fioriti e mulini a vento. E con negozietti di souvenir dove i tipici zoccoletti in legno trovano grande spazio.
Qui ho visto, sulla porta di una delle casette tipiche, gli zoccoli usati come targa, con i nomi dei componenti la famiglia che vi abita, come appare in questa brutta foto sfocata da me fatta. Ho comprato un paio di zoccoli di legno grezzo e ho provato a dipingerli come quelli visti.










Il risultato è questo:

Siccome non è venuto malaccio, mi sto dedicando con frenesia a dipingerne altri, di cui ho fatto rifornimento nell'ultimo viaggio. Vedremo....