mercoledì 23 gennaio 2013

Bergenia, fiore della memoria.

Il suo nome è Bergenia o Fiore di San Giuseppe, così detto in virtú del periodo di fioritura in marzo, anche se  a seconda del clima fiorisce anche da fine dicembre a febbraio.
Per me invece è un fiore dei ricordi.
La pianta è rustica, prospera e fiorisce anche in condizioni estreme, e mi è molto cara perché legata a particolari circostanze.
Ne rubai un piccolo getto una quarantina di anni fa', durante una passeggiata in bici, nei pressi di una chiesetta sperduta nelle campagne vercellesi, mi pare la pieve di San Genuario. Lo so, non si deve fare, ma ormai il reato sarà caduto in prescrizione.
Lo trapiantai in un vasetto che tenevo sul balcone. Sopravvisse ad un inverno rigidissimo dimenticata nel vaso senza acqua né cure, e in primavera ebbe il coraggio di fiorire. Come avrei potuto abbandonare una pianta così? Infatti me la sono portata dietro nei miei vari traslochi, dal vaso ad un giardino, poi in un altro giardino dove si è moltiplicata e ingrandita. Infine nella casa attuale, dove per un po' ha cercato di fiorire a fine febbraio, e poi ha smesso definitivamente, evidentemente è troppo stanca o non le piace il posto, ma ostinatamente non vuole morire. Una specie di "memoria" vivente delle mie peregrinazioni, con alti e bassi, dovrò cercare di resuscitarla ad ogni costo!

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