venerdì 27 gennaio 2012

Ornella? Ofelia? Onelia? NO! Ortensia.

Ovvero Hydrangea Macrophylla per dirlo in modo scientifico. Sapevate che di ortensie esistono moltissime varietà come per le rose? E non parlo del colore, ma della forma e poi per ogni varietà esistono diversi colori, dal bianco, alle varie sfumature di rosa e violetto fino ad arrivare al celeste e blù, come quella del ritratto.
Sono fiori molto ornamentali, robusti e rustici, vengono bene in quasi ogni terreno e ambiente. Certo se uno vuole una fiorituta abbondante e un colore bello vivace deve avere certe accortezze.
Non è vero come qualcuno (io compresa) pensa che sia il ferro aggiunto al terreno a conferire la tonalità azzurra. Il ferro sotto forma di solfato, serve per rinverdire e irrobustire le foglie. Invece è l'alluminio somministrato in ambiente acido a colorare in toni blù i fiori. Nei terreni normalmente acidi, come sul lago maggiore  le varietà giuste fioriscono con nuvole di fiori azzurri. Qui sul carso, terra che più calcarea non si può, il terreno va sempre aggiustato di acidità, con aggiunta di torba o prodotti adatti.
Poi però ecco la ricompensa!

4 commenti:

  1. Ciao, il tuo disegno e' fatto proprio bene. Io ho un giardinetto quasi tutto in ombra a causa di una magnolia ormai gigantesca che ci dispiace tagliare, sotto la sua chioma non cresce nulla a parte le ortensie che si sono adattate all'ombra e sono rigogliose, tutte rosa.

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  2. Infatti stanno benissimo all'ombra. Ciao e non prendertela per i plagi! Solo i migliori vengono scopiazzati.

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  3. Ho un debole per le ortensie, e nel mio giardino ne ho volute di tanti tipi diversi.
    Il tuo disegno è una bellissima illustrazione botanica.
    Complimenti, e grazie per essere passata a trovarmi sul blog!

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