mercoledì 7 dicembre 2011

Old Amsterdam.

Questa volta per i miei bigliettini augurali, mi sono ispirata all'immagine stampata su un blocchetto di biglietti da visita acquistato ad Amsterdam. L'originale aveva altri colori più caldi e non c'era la neve, ho pensato che così modificato potesse avere un sapore più natalizio.
Nelle "low countries", cioè nei paesi bassi, Belgio e Olanda si è già in pieno clima festivo:  il 6 dicembre si celebra Sinterklaas, in italiano San Nicola di Bari.  A Trieste si chiama San Nicolò, ed è lui che porta i doni ai bambini. Non so come mai mai questa usanza nordica è presente anche in Friuli. In particolare a Tarvisio si festeggia in modo suggestivo, ed è centrata più sulla figura di accompagnamento e di contrapposizione al Santo: i Krampus ovvero spaventosi diavoli che puniscono i bambini cattivi, e incutono loro molta paura.
Un metodo oggi forse considerato diseducativo, come incentivo ai buoni propositi di essere buoni ed obbedienti, ma per i bambini di un tempo assai utilizzato, come provato anche da altre tradizioni popolari, la befana (una strega) che porta il carbone, l'uomo nero e così via. Si parla di anni lontani quando il consumismo sfrenato non era ancora al centro delle feste di Natale.

2 commenti:

  1. Splendido quadro!
    Nella mia infanzia era la befana che portava i doni, babbo natale non esisteva nella nostra tradizione..bei ricordi :-)
    ciao

    RispondiElimina
  2. Anche a me li portava la befana, nella calza, con a volte qualche pezzo di carbone (vero!) come monito. I miei genitori erano tosco-marchigiani e anche se sono nata a Vercelli, in piemonte, hanno mantenuto le loro tradizioni.
    Anch'io ho nostalgia!

    RispondiElimina