giovedì 16 giugno 2011

Cactus.

Possiedo una discreta collezione di piante grasse, o meglio di "succulente" come si definiscono in termini botanici.
Ne sono molto orgogliosa, e in questo periodo stanno fiorendo in modo stupendo con colori vivaci e forme variegate, un vero spettacolo, anche se effimero.
Quasi come l'eclissi di luna di ieri sera.
Prima di riuscire a "immortalarle" tutte con matite e pennelli chissà quanti anni ci vorranno!
 Intanto comincio con questo "ferocactus" dalle spine veramente potenti e robuste.
L'esemplare in foto non ha ancora i fiori, ma io li ho riprodotti a memoria.
Il risultato qui sotto.
Come al solito riesco meglio nei disegni piccoli, infatti questo ha le dimensioni poco maggiori di un biglietto da visita.

4 commenti:

  1. ciao capito per caso e qui è molto bello. belle le piante grasse mia mamma le adora. io invece ho appena messo sul balcone le surfinie.
    è un piacere conoscerti...notte...
    isa

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  2. Un po' ti invidio...io adoro le piante grasse, ma il mio pollice è di un verde poco brillante e non sempre riesco a farle vivere bene...c'è mio suocero che ne ha tantissime e le ho viste fiorire nei periodi più strani...boh...mi chiedo come si possa fare, eppure io ci metto tutto il mio impegno...forse dovrei optare per quelle di sasso!

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  3. Il mio pollice varia, dal verde germoglio, al giallo foglia secca...dipende dall'umore e dalla pazienza. Le piante grasse in realtà sono molto facili,(quelle di sasso poi ancora più facili!) non chiedono quasi nulla, poche annaffiature e pochissime concimazioni, possono restare anni nei vasi piccoli senza lamentarsi.
    Per chi abita al nord come me c'è solo il problema di ripararle dal gelo, e in primavera riportarle all'aperto, sostituendo l'inevitabile perdita di alcuni esemplari. Ciao e complimenti per le foto del casentino!

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