Prima di gettare via le composizioni di fiori secchi invernali, e sostituirle con i mazzi di freschi narcisi e tulipani, li immortalo. Non chiamiamola "natura morta", che tristezza! Meglio "natura sempreviva".
Mi sembra un doveroso omaggio a questi rametti che con i loro colori vivaci hanno rallegrato la casa spoglia.
Il quadro è troppo grande per lo scanner, e ho dovuto tagliarlo un po'.
lunedì 26 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
Seminiamole adesso.
Medaglie del papa (Lunaria annua) e lanterne cinesi (Phisalys Alchechengi) non possono mancare nel mio giardino. In estate daranno solo fogliame insulso, specialmente l'alchechengi che fa piccoli fiorellini bianchi, ed è pure invadente. Un po' meglio la lunaria, con fiori violetti vagamente simili alle violaciocche. Ma insomma nessuna delle due particolarmente bella o adatta a fare belle aiuole e bordure. Io ho trovato un angoletto nascosto del giardino dove allocarle, perché in autunno quando fruttificano, mi regaleranno questi bellissimi rami da seccare e da usare per rallegrare la casa con composizioni invernali.
Inoltre l'alchechengi nasconde nel cuore della lanternina una bacca color arancio vivace e commestibile. Attenzione però a non mangiare le brattee che sono amarissime.
Ho fatto il ritratto di queste piante su carta giapponese, molto fine e bellissima, ma assolutamente non valida da scansionare. Sarà forse il mio scanner un po' troppo vecchio, oppure è colpa del calore, ma non riesco a ottenere una buona copia. Quel bordo scuro, e quelle piegacce non ci sono nell'originale...chiedo venia per la cattiva qualità della riproduzione.
Inoltre l'alchechengi nasconde nel cuore della lanternina una bacca color arancio vivace e commestibile. Attenzione però a non mangiare le brattee che sono amarissime.
Ho fatto il ritratto di queste piante su carta giapponese, molto fine e bellissima, ma assolutamente non valida da scansionare. Sarà forse il mio scanner un po' troppo vecchio, oppure è colpa del calore, ma non riesco a ottenere una buona copia. Quel bordo scuro, e quelle piegacce non ci sono nell'originale...chiedo venia per la cattiva qualità della riproduzione.
giovedì 8 marzo 2012
Non solo mimose.
Ecco la mia dedica a tutte le donne. Senza dimenticare che non è una FESTA, una scusa per regalare fiori e cioccolatini. E' una data per ricordare un evento importante che ha visto morire ingiustamente delle lavoratrici sfruttate. Non celebriamola imitando l'aspetto maschile più stupido e bieco, festini, bevute e spogliarelli.
La donna non è un essere speciale, un diversamente-uomo per usare questa eufemistica espressione che usa il linguaggio per mascherare le discriminazioni.
La donna é solo l'altra faccia dell'umanità.
DIVERSA ma UGUALE ad ogni uomo.
La donna non è un essere speciale, un diversamente-uomo per usare questa eufemistica espressione che usa il linguaggio per mascherare le discriminazioni.
La donna é solo l'altra faccia dell'umanità.
DIVERSA ma UGUALE ad ogni uomo.
sabato 3 marzo 2012
Son narciso, e me ne vanto.
Stanno per sbocciare!! Quanto mai graditi e attesi, sono fra i primi fiori che sbocciano nel mio giardino (clima nordico), se si esclude l'erica e qualche timido bucaneve o primula selvatica.
Narcissus poetarum, è quello più wild, che cresce spontaneo, cosa c'è di più poetico? Ne esistono davvero moltissime varietà. Qualche anno fa' ho visitato un "Hortum Bulborum" in Olanda, un orto botanico di solo bulbose, crochi, narcisi, giacinti e tulipani. Era aprile, quindi troppo presto per vedere i tulipani fioriti. In compenso ho ammirato tantissime specie di narcisi, a fiori raggruppati o singoli, più grandi o più piccoli, con forme e colori diversi dei tepali esterni e della corolla interna.
Un esempio nelle foto.
La bellezza mitologica del Narciso ha dato luogo al significato un po' spregiativo del nome: persona vanesia e piena di sé.
Tuttavia un po' di ragione a pavoneggiarsi ce l'hanno no?
Se poi ce n'è un intero campo si rimane davvero inebriati!
Narcissus poetarum, è quello più wild, che cresce spontaneo, cosa c'è di più poetico? Ne esistono davvero moltissime varietà. Qualche anno fa' ho visitato un "Hortum Bulborum" in Olanda, un orto botanico di solo bulbose, crochi, narcisi, giacinti e tulipani. Era aprile, quindi troppo presto per vedere i tulipani fioriti. In compenso ho ammirato tantissime specie di narcisi, a fiori raggruppati o singoli, più grandi o più piccoli, con forme e colori diversi dei tepali esterni e della corolla interna.
Un esempio nelle foto.
La bellezza mitologica del Narciso ha dato luogo al significato un po' spregiativo del nome: persona vanesia e piena di sé.
Tuttavia un po' di ragione a pavoneggiarsi ce l'hanno no?
Se poi ce n'è un intero campo si rimane davvero inebriati!
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